Tabelle risarcimento malasanità morte

Risarcimento per malasanità con esito mortale: come funzionano le tabelle

Risarcimento per malasanità guida alle tabelle di liquidazione

Quando un errore medico porta al decesso di un paziente, i familiari hanno diritto a un risarcimento per la perdita subita. Si tratta di un tema delicato, regolato dalla legge e dalle cosiddette tabelle di risarcimento, utilizzate per stabilire in modo equo l’importo dovuto. In questo articolo vediamo come funzionano le tabelle per il risarcimento da malasanità con esito mortale, quali fattori incidono sul calcolo e cosa fare per ottenerlo.

Cos’è il risarcimento per malasanità con esito mortale

Il risarcimento in caso di morte causata da errore medico è il riconoscimento economico dovuto ai congiunti della vittima. Ha lo scopo di compensare:

  • il danno morale, cioè il dolore e la sofferenza per la perdita del familiare,
  • il danno patrimoniale, ad esempio la perdita del sostegno economico che la vittima forniva al nucleo familiare.

Cosa sono le tabelle di liquidazione

Le tabelle di risarcimento sono strumenti adottati dai Tribunali per garantire uniformità nella liquidazione del danno.
La più utilizzata è la Tabella del Tribunale di Milano, considerata il riferimento nazionale anche dalla Corte di Cassazione.

Criteri di calcolo

L’importo del risarcimento non è mai fisso, ma viene determinato sulla base di vari fattori:

  • Età della vittima: più la vittima era giovane, maggiore sarà il risarcimento.
  • Grado di parentela: coniuge, figli e genitori hanno diritto a somme più elevate rispetto a parenti più lontani.
  • Convivenza: i familiari conviventi ricevono di norma un importo maggiore.
  • Condizioni personali e familiari: si tiene conto del legame affettivo e della situazione concreta della famiglia.

Personalizzazione del risarcimento

Il giudice può aumentare o diminuire gli importi indicati nelle tabelle in base alle circostanze:

  • convivenza particolarmente stretta,
  • età avanzata della vittima,
  • situazioni di particolare sofferenza emotiva o di disagio.

Come ottenere il risarcimento

Per far valere i propri diritti, i familiari devono:

  1. Raccogliere la documentazione medica relativa al decesso.
  2. Richiedere una consulenza medico-legale per accertare la responsabilità della struttura o del medico.
  3. Inviare una richiesta di risarcimento alla compagnia assicurativa dell’ospedale o del professionista.
  4. In caso di mancato accordo, avviare un’azione legale con l’assistenza di un esperto in risarcimento danni da malasanità.

Conclusione

Il risarcimento per malasanità con esito mortale è un diritto fondamentale dei familiari della vittima, ma la procedura può essere complessa e richiede competenze tecniche. Rivolgerti a un professionista esperto ti permette di ottenere una valutazione corretta e di difendere al meglio i tuoi interessi.

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