Risarcimento del danno morale: cos’è, quando spetta e come ottenerlo

Il danno morale è una delle voci di danno più delicate da provare e da quantificare. Si tratta della sofferenza interiore, del dolore e del turbamento che una persona subisce in conseguenza di un fatto illecito, come un incidente stradale, un caso di malasanità o la perdita di un familiare.
In questo articolo spieghiamo in modo chiaro che cos’è il danno morale, quando può essere risarcito e quando invece non è riconosciuto, con indicazioni pratiche per richiederlo.
Che cos’è il danno morale
Il danno morale rientra nella categoria del danno non patrimoniale (art. 2059 c.c.).
A differenza del danno patrimoniale, che riguarda le perdite economiche (spese, mancato guadagno), il danno morale ha natura immateriale e riguarda:
- dolore, ansia, sofferenza psichica,
- paura o perdita della serenità di vita,
- stress post-traumatico.
Quando il danno morale è risarcibile
Il risarcimento del danno morale è previsto:
- In caso di reato: ogni volta che il fatto illecito costituisce reato, il danno morale è risarcibile anche se non si dimostra un danno economico (art. 185 c.p.).
- In caso di gravi lesioni personali o morte: i congiunti della vittima possono chiedere un risarcimento per il dolore e la sofferenza subita.
- In caso di danno biologico: spesso è liquidato insieme al danno biologico come componente aggiuntiva, in base alle tabelle del Tribunale di Milano.
Quando il danno morale non viene riconosciuto
Il danno morale non è automatico. Può essere negato quando:
- non vi è nessun illecito alla base del fatto,
- la sofferenza è solo soggettiva e non documentata in modo credibile,
- non ci sono elementi per dimostrare il nesso di causalità tra l’evento e il turbamento psichico.
Come si calcola il risarcimento
Non esiste un importo fisso per il danno morale. La quantificazione avviene secondo:
- Tabelle di Milano (le più usate in Italia),
- valutazione del giudice, che considera la gravità dell’evento, la durata della sofferenza e le condizioni personali della vittima.
Come richiederne il risarcimento
Per ottenere un risarcimento del danno morale:
- Raccogli la documentazione che dimostri l’evento (verbali, cartelle cliniche, sentenze penali).
- Richiedi una consulenza medico-legale se vi sono danni fisici o psichici.
- Formula una richiesta danni formale all’assicurazione o al responsabile civile.
- Se non c’è accordo, si può procedere con mediazione civile o azione giudiziaria.
Conclusione
Il danno morale è una componente importante del risarcimento, ma deve essere dimostrato e quantificato correttamente per essere riconosciuto.
Affidarsi a un esperto permette di tutelare i propri diritti e ottenere un equo ristoro per la sofferenza subita.
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