RISARCIMENTO DANNI: LA TRATTATIVA STRAGIUDIZIALE
La procedura stragiudiziale è un’attività che si svolge al di fuori del tribunale senza che vi sia l’intervento del giudice
L’applicazione di tale procedura può essere applicata anche alla responsabilità professionale medica o malasanità
Vediamo quali sono i vantaggi della trattativa stragiudiziale per il risarcimento danni da malasanità
– Iter veloce
– Nessuna spesa da anticipare
– Azzeramento del rischio di dover sborsare le spese di controparte
– Velocità dei tempi di risarcimento
– In caso di mancato accoglimento della richiesta è sempre possibile ricorrere alle vie giudiziali
COME FARE PER AVVIARE UNA VERTENZA STRAGIUDIZIALE DI RISARCIMENTO DANNI DA MALASANITA’
Il primo passo da fare è raccogliere tutta la documentazione medica necessaria alla valutazione: cartelle cliniche, esami strumentali (radiografie, ecografie, tac, rmn, esami) eventuale autopsia
Il medico legale potrà così visionare l’intera storia clinica e, con l’ausilio degli specialisti di branca, redigere la perizia medico legale a supporto della richiesta
A perizia redatta si potrà inviare la formale richiesta danni/messa in mora alla struttura ritenuta responsabile
ENTRO QUANTO TEMPO BISOGNA AGIRE
La prescrizione per i casi di malasanità è, di norma, 10 anni ma vi sono casi per i quali il diritto si prescrive in tempo minore:
– il diritto al risarcimento danni degli eredi si prescrive in 5 anni (responsabilità extracontrattuale)
– il diritto per il risarcimento danni, ad esempio, da protesi difettose, in 3 anni (art. 125 Codice del Consumo)
Nel caso in cui il termine di prescrizione fosse in scadenza e la relazione medico legale non ancora disponibile è possibile inviare una comunicazione alla struttura o medico responsabile per interrompere i termini